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Stretta sugli smartphone: basta gogna sui giornali

Per acquisire chat e messaggini servirà l'ok del giudice. Forza Italia esulta. Ira M5s: "Così si aiutano i colletti bianchi"

il Giornale - 11 aprile 2024 - di Felice Manti

  La gogna è finita, indagate in pace. Sarà molto più difficile per i pm spiare i nostri cellulari con i trojan, con il rischio conclamato di creare prove false con cui infangare e screditare innocenti sui giornali compiacenti, perché servirà il sì di un giudice «vista la concentrazione di notizie che possono essere contenute in un cellulare», come aveva anticipato nei giorni scorsi il Guardasigilli Carlo Nordio. Con 89 sì, 18 voti contrari e 34 astenuti il Senato ha dato il via libera al disegno di legge che modifica…

4 server per intercettazioni. “Saranno facili da bucare”

IL PROGETTO. Pronti i decreti per creare i centri che conserveranno le captazioni di tutte le procure. Genchi: “Sfuggiranno al controllo dei pm. Imprenditori si spartiranno la torta”

il Fatto Quotidiano - 15 dicembre 2023 - di Valeria Pacelli

Roma, Milano e poi Napoli e Palermo. Si troveranno in queste città i quattro server dove verranno raccolte le intercettazioni di tutte le Procure italiane. I decreti ministeriali con i requisiti per la loro realizzazione sono pronti, manca solo la firma del ministro Carlo Nordio. E intanto, proprio su quello che sarà il futuro della conservazione delle intercettazioni, alcuni magistrati avanzano perplessità. Una su tutte: esternalizzando dati così delicati, non aumenta anche il rischio che siano più facilmente accessibili da terzi? L’allarme lo lancia anche Giacchino Genchi, uno dei massimi…

Se persino Travaglio non riesce a fidarsi dei suoi amici magistrati

Taci, il pm (non) ti ascolta. Il Fatto quotidiano di ieri lancia l'allarme sui giornalisti che l'Italia vorrebbe intercettabili con i famigerati trojan

il Giornale - 13 dicembre 2023 - di Felice Manti

Taci, il pm (non) ti ascolta. Il Fatto quotidiano di ieri lancia l'allarme sui giornalisti che l'Italia vorrebbe intercettabili con i famigerati trojan, in nome della «salvaguardia nazionale» perché ce lo chiede l'Europa. È già successo (vedi gli scandali Predator e Pegasus, «software spia sui cellulari di giornalisti in Grecia, Francia, Spagna e Ungheria», scrive il Fatto), in Italia sono stati inconsapevoli bersaglio Michele Santoro e Massimo Giletti per le loro indagini sulla mafia siciliana ma anche chi a Report si è occupato dell'incontro tra lo 007 Marco Mancini e…

Finalmente la Corte di Cassazione si è resa conto di quanto pericolosa sia l’utilizzazione delle chat di Sky ECC

Comunicato stampa - 3 novembre 2023 - di Avv. Gioacchino Genchi

Le chat della messaggistica criptata Sky ECC non sono “documenti e dati informatici” acquisibili senza un provvedimento autorizzatorio motivato del giudice. È una pronuncia destinata a fare giurisprudenza quella emessa dalla sesta sezione penale della Cassazione (presidente Gaetano De Amicis, relatore Ercole Aprile), che ha annullato l’ordinanza del Tribunale del riesame di Milano che ha confermato l’ordinanza del 14 aprile 2023 con cui il gip del Tribunale di Milano aveva disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Bruno Iaria, indagato con l’accusa di avere fatto…

Ma sui trojan restano ancora troppe ombre. “Così si possono manipolare le conversazioni”

La legge del 2017 è inapplicata: nessuno sa quante persone vengono spiate

il Giornale - 8 agosto 2023 - di Felice Manti

La riforma della giustizia «va fatta entro il 2023», dice al Tempo il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, anche a costo di qualche stop and go. Se il decreto di ieri prevede l'estensione delle intercettazioni per evitare effetti dirompenti su processi in corso dopo la sentenza 34895/2022 della Cassazione sul concetto di «criminalità organizzata», resta il tema della loro utilizzabilità, alla ricerca dell'equilibrio giusto tra le esigenze investigative e il diritto costituzionale alla riservatezza.   Arriva l'archivio centralizzato per conservarle in modo sicuro, e questo è un primo passo…

“Tutto è rintracciabile, anche ciò che si cancella”

Spesso i politici attivano utenze per i familiari per dare "immunità telefonica"...

il Fatto Quotidiano - 16 luglio 2023 - di Andrea Cottone

  Gioacchino Genchi, “l’uomo dei telefoni”, è un’autorità in tema di indagini sui cellulari. Ex consulente delle procure di mezza Italia, per lui Berlusconi coniò la dicitura del “più grande scandalo della Repubblica”. Ma ogni accusa nei suoi confronti è caduta nel nulla ed è stato infine reintegrato in polizia con tanto di rimborso da parte dello Stato. Oggi fa l’avvocato.   Cosa si può ricavare dal telefono sequestrato? Ormai lo smartphone costituisce la “scatola nera” della nostra vita, possono cogliersi elementi importantissimi per l’accertamento del reale svolgimento dei fatti.…

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