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Caso Genchi chiuso. La Cassazione: «L’archivio è lecito»

Annullata multa del Garante della privacy. La sanzione inflitta al consulente informatico era da 192 mila euro

Giornale di Sicilia - 18 gennaio 2022 - di Redazione

  La prima sezione civile della Cassazione ha confermato l’annullamento dell’ordinanza con cui il Garante della privacy, nel 2016, aveva ritenuto illecito l’archivio informatico del superconsulente Gioacchino Genchi, che aveva lavorato per numerosi uffici giudiziari d’Italia e che poi era finito a sua volta al centro di uno scandalo scoppiato nel 2009, per i tanti dati raccolti da lui anche su magistrati e uomini politici. Con la decisione di oggi la Suprema Corte ha anche ribadito la cancellazione della sanzione da 192 mila euro, imposta dal Garante a Genchi e…

Si sgonfia la bufala dell’“archivio Genchi”

L'esperto di intercettazioni che inguaiò politici e pm "non commise illeciti"

il Giornale - 18 gennaio 2022 - di Massimo Malpica

  L'archivio costruito da Gioacchino Genchi nella sua attività di consulente per tante procure? Secondo il garante della privacy rappresentava una sfilza di violazioni nella raccolta, conservazione uso di quei dati, tanto da sanzionarlo, a marzo 2016, per 192mila euro. Ma prima un giudice di Palermo, a luglio 2019, e ieri la Cassazione hanno annullato quella decisione, stabilendo la liceità dell'archivio informatico dell'ex poliziotto, che oggi dopo essere stato reintegrato in servizio e aver scelto di prepensionarsi - fa l'avvocato.   Proprio Genchi, dopo la conferma arrivata ieri dalla prima…

Gioacchino Genchi: “C’era un disegno per farmi fuori”

Intervista all'ex consulente di molte autorità giudiziarie, poi rientrato in polizia: oggi fa l'avvocato

Adnkronos - 17 gennaio 2022 - di Elvira Terranova

  "C'era un disegno per farmi fuori, ne sono sempre stato convinto. Io fui sospeso dal servizio in Polizia dopo essere stato sentito dai pm sulla strage di via D'Amelio, in seguito alle rivelazioni del pentito Gaspare Spatuzza". A parlare, in una intervista all'Adnkronos, è Gioacchino Genchi, ex vicequestore ed ex consulente di numerose autorità giudiziarie, dopo la decisione della Corte di Cassazione che ha 'smentito' il Garante della Privacy sull'archivio di Gioacchino Genchi. Quell'archivio era regolare. La Cassazione ha così confermato il 'no' deciso dal Tribunale di Palermo, nel…

La Cassazione smentisce il Garante della privacy. L’“archivio” Genchi era regolare. Il consulente delle procure trattò correttamente i dati contenuti nei tabulati su cui indagava

La Notizia - 17 gennaio 2022 - di Redazione

Silvio Berlusconi lo aveva definito “il più grande scandalo della Repubblica”. Correva l’anno 2009 e il “caso Genchi” era ormai diventato l’ordine del giorno dell’agenda politica, tanto che lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aveva esternato che “l’affare Genchi è gravissimo, per la rete di tabulati e intercettazioni che tiene per sé nel suo archivio personale: saranno coinvolte tante persone innocenti; il Pd avrebbe dovuto attaccare Genchi per primo, senza aspettare che si scatenasse Berlusconi; l’operazione che Berlusconi sta innescando è una battaglia più che giustificata”.   Così, sette…

‘Ndrangheta, maxi-operazione con 330 arresti. Anche l’ex senatore di Fi Pittelli, l’indagato principale dell’inchiesta “Poseidone”

Comunicato stampa - 19 dicembre 2019 - di Redazione

Trecentotrenta arresti, altre 4 misure cautelari, le cosche di ‘ndrangheta del Vibonese smantellate insieme alle loro articolazioni nel mondo imprenditoriale e politico, a iniziare da quel Giancarlo Pittelli, ex senatore di Forza Italia e passato nel 2017 a Fratelli d’Italia, ritenuto la ‘cerniera’ verso i mondi con cui la famiglia Mancuso, mentre “assoggettava e opprimeva” il territorio, voleva fare affari. Estesi, estesissimi, come dimostra la vastità dell’inchiesta condotta dalla procura di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri che ha messo insieme un puzzle con 416 indagati e persone fermate in 11…

La causa di Gozi a chi lo intercettò: «Mi impedì di comandare nel Pd»

A distanza di 17 anni dal suo ultimo tesseramento con il Msi, il cesenate tentava la scalata ai democratici. L'ascesa fu però ostacolata dall'indagine Why not e per questo chiede 50.000 euro al consulente Gioacchino Genchi

La Verità - 24 agosto 2019 - di Adriano Scianca

«Dal 2000 al 2004 ho avuto il prestigio e l’onore di lavorare con Romano Prodi quando era presidente della Commissione europea». Sul suo sito personale, Sandro Gozi descrive così il suo battesimo del fuoco nel mondo della politica.   Appena dieci anni prima - ma questo sul sito non c’è scritto - lo avevamo lasciato al Fronte della gioventù di Cesena, come certificato da un documento ormai famoso e che l’esponente dem ha ritenuto essere stato compilato a sua insaputa. Appena 13 anni prima, stavolta in piena coscienza, posava sorridente accanto…

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