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La causa di Gozi a chi lo intercettò: «Mi impedì di comandare nel Pd»

A distanza di 17 anni dal suo ultimo tesseramento con il Msi, il cesenate tentava la scalata ai democratici. L'ascesa fu però ostacolata dall'indagine Why not e per questo chiede 50.000 euro al consulente Gioacchino Genchi

La Verità - 24 agosto 2019 - di Adriano Scianca

«Dal 2000 al 2004 ho avuto il prestigio e l’onore di lavorare con Romano Prodi quando era presidente della Commissione europea». Sul suo sito personale, Sandro Gozi descrive così il suo battesimo del fuoco nel mondo della politica.   Appena dieci anni prima - ma questo sul sito non c’è scritto - lo avevamo lasciato al Fronte della gioventù di Cesena, come certificato da un documento ormai famoso e che l’esponente dem ha ritenuto essere stato compilato a sua insaputa. Appena 13 anni prima, stavolta in piena coscienza, posava sorridente accanto…

Vergognatevi, why not?

il Fatto Quotidiano - 23 ottobre 2015 - di Marco Travaglio

È passato così tanto tempo (otto anni) dall’inchiesta Why Not che è impossibile cogliere la portata dell’assoluzione di Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi al termine di uno dei processi più assurdi e scandalosi della storia recente. Sono vent’anni che sentiamo parlare di “processi politici”, a proposito dei processi “ai politici” per reati comuni. Questo non riguardava politici, ma due servitori dello Stato, perseguitati proprio per averlo servito senza guardare in faccia a nessuno, come impone la Costituzione: un pm fucilato dal Csm (e poi entrato in politica) e un poliziotto cacciato dalla polizia,…

Misteri misteri: “Non sono uno spione”

E’ l’uomo chiave del caso De Magistris. Lo accusano di avere intercettato 007 e politici, tra cui Mastella. E di avere un archivio illegale con 600 mila “voci”. Ma lui dice: «È un pretesto per nascondere i veri abusi»

Oggi - 16 dicembre 2008 - di Edoardo Montolli

Di seguito l’intervista rilasciata da Gioacchino Genchi al settimanale Oggi. Qui il testo in pdf.    Milano, dicembre La voce stanca, ma tagliente, del superconsulente informatico arriva di notte da un telefono sulla Salerno-Reggio Calabria. Lui sta tornando a Palermo, dove vive. «Scusi l’ora, ma ho avuto da fare con il processo sull’omicidio del capomafia di Siderno». Gioacchino Genchi, 48 anni, è l’uomo-chiave di Why Not?, l’inchiesta dell’ex pm Luigi De Magistris che ha causato in questi giorni sequestri e controsequestri degli incartamenti tra magistrati e il conseguente trasferimento di procuratori e pubblici ministeri. Mai successo prima. Salerno che accusa Catanzaro di…

De Magistris, bufera a Catanzaro: perquisizioni e avvisi in procura

Repubblica - 3 dicembre 2008 - di Giuseppe Baldessarro

Il decreto di sequestro probatorio, emesso dalla Procura di Salerno e sfociato nelle perquisizioni alla Procura di Catanzaro dello scorso 2 dicembre, accerta che non vi era alcun fondato motivo, a seguito della già “illegale” avocazione dell'inchiesta “Why Not”, per revocare l’incarico al consulente Gioacchino Genchi, così come deciso dal procuratore generale facente funzioni Dolcino Favi. “Gli approfondimenti esperiti da questo Ufficio - scrivono i pm di Salerno - sulle vicende relative alla revoca dell'incarico consulenziale al dr. Genchi nell'ambito del procedimento penale n. 2057/06/21 c.d. Why Not, hanno evidenziato…

Perché ho intercettato Prodi e Mastella

Fondi europei. Le schede telefoniche intestate ad altri, i colloqui fra indagati, lo studio dei tabulati... Il consulente di De Magistris spiega come hanno fatto due big della politica a entrare nell’inchiesta

Panorama - 27 dicembre 2007 - di Gian Marco Chiocchi

«Adesso vi spiego come sono emerse le utenze telefoniche di Romano Prodi, Clemente Mastella e di altri personaggi della politica, finiti nell’inchiesta sui fondi Ue. Sono stanco di leggere falsità sul mio conto e sul mio lavoro». Rompe gli indugi Gioacchino Genchi, consulente tecnico di numerosi uffici giudiziari e del pm di Catanzaro Luigi De Magistris nell’inchiesta Why not (poi avocata dalla procura generale) che tanti grattacapi ha dato al governo, al presidente del Consiglio e soprattutto al guardasigilli. Togliamoci subito il pensiero: ha intercettato oppure no il presidente del…

De Magistris è rinato a Crotone

WHY NOT. Chi sospettava che l’inchiesta sarebbe uscita dai riflettori si sbagliava. Perché a indagare, adesso, non è più un solo magistrato, ma un intero pool e tre procure. E anche loro puntano in alto

Panorama - 20 dicembre 2007 - di Giacomo Amadori

Di seguito un servizio di Panorma sul prosieguo dell'inchiesta "Why Not" dopo che è stata avocata al pm Luigi de Magistris. Qui il testo in pdf.   L’inchiesta calabrese Why not, sulle presunte frodi euromilionarie ai danni dell’Unione Europea, in cui è indagato pure il presidente del Consiglio Romano Prodi (l’accusa è abuso d’ufficio), procede come un mulo sull’Aspromonte. Lento ma instancabile. Chi era convinto che la prossima destinazione sarebbe stata la sabbia bianca della costa ionica forse potrebbe essere presto smentito. Anche grazie alla determinazione di Pierpaolo Bruni e…

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