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”Dell’Utri telefonava ai mafiosi”. Genchi accusa: le prove nei tabulati

Il consulente informatico: così ho ricostruito i contatti tra Cosa nostra e Forza Italia

Repubblica - 17 dicembre 2009 - di Alessandra Ziniti

PALERMO - Che il principe Domenico Napoleone Orsini, uno degli artefici delle Leghe del Sud, "agganciato" dai mafiosi di Leoluca Bagarella, avesse telefonato prima ad Arcore a Silvio Berlusconi e poi a Dell'Utri un pomeriggio di febbraio del '94 per chiedere posti in lista per i suoi amici siciliani nel nascente movimento di Forza Italia, è circostanza che aveva già riferito al processo Dell'Utri dove i pm lo avevano chiamato a deporre. Ma adesso Gioacchino Genchi, il consulente informatico di diverse procure indagato per gli accertamenti da lui condotti nell'ambito…

“L’archivio Genchi”. Intervista con il protagonista nella trasmissione “Parliamo con l’elefante” di Giuliano Ferrara

Radio 24 - 27 gennaio 2009 - di Giuliano Ferrara

Gli strascichi del caso De Magistris si coagulano in questi giorni nello scandalo, a detta del premier Silvio Berlusconi, dell'archivio Genchi. Una raccolta di tabulati telefonici ad uso del consulente delle procure Gioacchino Genchi, che è stato intervistato da Giuliano Ferrara nella trasmissione "Parliamo con l'elefante" di Radio 24, con l'intervento di Pierluigi Batista, vice direttore del Corriere della Sera. Qui l'audio.

Se telefonando…

Il Nostro Inviato alle Origini di Forza Italia - C'è un contatto diretto, nel 1994, tra Silvio Berlusconi e un uomo al lavoro per costruire il "partito di Cosa nostra". È emerso al processo palermitano per mafia contro Dell'Utri

Diario - 21 marzo 2003 - di Gianni Barbacettop

MILANO. C’è stato un contatto telefonico diretto, nel 1994, agli albori di Forza Italia, tra Silvio Berlusconi e un uomo allora impegnato a costruire «il partito di Cosa nostra». Lo ha raccontato un consulente della procura di Palermo, Gioacchino Genchi, in una delle udienze del processo in corso nella città siciliana con imputato Marcello Dell’Utri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. A telefonare ad Arcore, al numero riservato di Berlusconi, alle ore 18.43 del 4 febbraio 1994, è il principe Domenico Napoleone Orsini. Esponente dell’aristocrazia nera romana, massone, Orsini…

Tanto Cirami per nulla

Dopo la pronuncia della Corte di cassazione. Per Silvio Berlusconi gravi problemi sul fronte Nord: se sarà condannato a Milano, la Mondadori... E gravi problemi sul fronte Sud: le rivelazioni di Nino Giuffré, l’ultima sentenza sulla strage in cui morì Borsellino...

Diario - 31 gennaio 2003 - di Gianni Barbacetto

MILANO. Gli è andata male. È andata proprio male a Cesare Previti, l’Avvocato, e a Silvio Berlusconi, il Cliente. Un anno di lavoro, sedute parlamentari a tempi contingentati, leggi su misura, con conseguente indignazione nel Paese e nascita di un nuovo movimento. E, alla fine, una sentenza della Suprema corte di cassazione rende tutto vano: i processi di Milano resteranno a Milano. Tra qualche settimana terminerà quello che ha come imputato Previti, tra qualche mese quello che vede alla sbarra anche Berlusconi. Se le sentenze saranno di condanna, l’Italia sperimenterà…

Processo Dell’Utri: Berlusconi testimonierà il 26 novembre

Ansa - 4 novembre 2002 - di Redazione

PALERMO - I giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo hanno citato il presidente del consiglio Silvio Berlusconi per il 26 novembre prossimo nell'ambito del processo al senatore Marcello Dell'Utri (Fi), accusato di concorso in associazione mafiosa. Il presidente Leonardo Guarnotta lo ha reso noto a conclusione dell'udienza di oggi, avvisando le parti, che la deposizione di Berlusconi è prevista a Roma, a Palazzo Chigi, alle ore 16. I giudici del tribunale avrebbero concordato la data in cui citare Silvio Berlusconi, con i legali del Presidente del Consiglio. Il…

Inchiesta Mediaset richiesti i tabulati del premier

Repubblica - 13 luglio 2002 - di Redazione

MILANO - I magistrati Fabio De Pasquale ed Alfredo Robledo, titolari dell'indagine sulla presunta frode fiscale dal 175 milioni di euro (circa 350 miliardi di lire) hanno chiesto alla procura di Palermo la trasmissione dei tabulati telefonici riferiti ad utenze in uso nei primi anni '90 al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e a Marcello Dell'Utri. Gli stampati sono stati acquisiti nell'ambito dell'inchiesta archiviata sul riciclaggio, che vedeva indagati gli stessi Berlusconi e Dell'Utri. L'analisi del traffico telefonico è stata affidata al consulente siciliano Gioacchino Genchi: spetterà a lui ricostruire…

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